Comunque vorrei vederci meglio in una situazione passata da poco, da soli è impossibile e non lo farò mai.
Ho frequentato un ragazzo più piccolo di me, un mese. È stata una relazione davvero strana, non vedevo razionalmente i motivi per vedere questa persona, anche perché mi ha detto subito andrò a vivere fuori e non voglio relazioni.
Ma entrambi siamo andati avanti, spunti da una forza di attrazione inaudita, ma ogni volta che ci vedevamo era come se non dovessimo vederci più. Finché lui non inizia a comportarsi diversamente, come se fosse quasi un fidanzato, si è aperto dicendomi cose anche abbastanza importanti (come mettermi la mano sul cuore e dirmi che sentiva di volermi fortemente da lì). Il giorno dopo ritorna a fare l’ambiguo. I giorni dopo non nomina per niente la città dove sarebbe dovuto andare e mi dice che gli mancherò, che ha parlato troppo e che vorrebbe fare andare bene le cose ma ha paura di se stesso, e che da che non ci rivedremo più. Fino a una settimana fa mi mandava messaggi per farmi capire cosa nella sua vita lo rimandasse a me, coincidenze e sincronicita che tutt’ora sto vivendo anche io. I giorni a seguire sono stata malissimo, come se avessi perso un fidanzato di anni e anni, pianti nel letto, insomma tuttora inspiegabile il mio dolore.
Mi chiedo se questo mondo che continua a rimandarmi alla mente questa persona, me lo fa tenere sveglio perché siamo ancora legati e potrà esserci un ritorno oppure devo prendere le sue parole so che non ci rivedremo come una cosa certa e finita. Premetto che so razionalmente che non era una persona per me, ma ce l’ho sempre in mente.
Grazie per l’attenzione a tutti!
