by verdestella » Tue Oct 12, 2010 9:53 pm
La prima cosa che mi chiedi si riferisce ad Alessandro, che conosco dai tempi del liceo. I nostri rapporti furono allora burrascosi: rivalità tra bravi di classi diverse. 10 anni dopo ci incontrammo di nuovo come supplenti in una scuola, ci innamorammo, ma Alessandro non volle assolutamente avere una relazione, per cui si allontanò immediatamente. Le ragioni di quel gesto mi sono ancora ignote. L'anno scorso a causa di un trasferimento sono finita nella scuola dove lui insegna. Come l'ho rivisto, mi sono resa conto che ero sempre innamorata di lui, che continua imperterrito nella sua condizione di single. So che Alessandro vive con la madre, che lo assilla con i suoi problemi di salute. Vedo che lui soffre molto, cerco di stargli vicino anche se ho il cuore spezzato. Se non mi vuole, perché non mi lascia andare? Il tempo passa per lui e per me!...
Per quanto riguarda la nonna, quella materna è morta durante la guerra, quando mia madre aveva 13 anni.
La nonna paterna invece è morta 8 anni fa, quasi centenaria. Quando ero bambina (3-4 anni), mi odiava come odiava la mamma e, quando eravamo sole, non perdeva occasione per trattarmi male e parlarmi male di mia madre; allora io mi difendevo come una furia urlandole il mio odio. Quando la nonna è stata in punto di morte (era perfettamente in sè), le ho fatto due semplici domande: "Nonna, perché mi odiavi? Ti davo tanto fastidio?" e lei mi rispose con un sospiro. Non l'ho mai perdonata per aver distrutto il mio candore, la mia innocenza, non la perdonerò mai.