by marina77 » Fri Nov 19, 2010 3:56 pm
come sempre di una chiarezza che quasi spaventa.Si, ancora una volta la tua lettura centra il bersaglio. Per quanto riguarda la persona di sesso maschile a cui chiedere aiuto non ho in mente con precisione chi possa essere. Il mio grande maestro (un coreografo che adoro) è il primo che mi viene in mente, ma è una persona con un carattere decisamente difficile e ogni volta che mi trovo con lui mi sento piccola piccola e un po' a disagio. Non so che cosa pensa di me, anche se mi conosce da diversi anni. C'è il mio attuale insegnate di danza contemporanea e un amico ex ballerino in un teatro stabile che adesso ha aperto una scuola bellissima e dal quale vado a lezione di classico. C'è anche un altro maestro (teatro-danza), grande coreografo pure lui, col quale ho seguito un percorso di diversi mesi l'anno scorso...Dio mio, a questo punto che fare? Provare a scrivere o a parlare con tutti e quattro, tirare di nuovo le carte e vedere se mi rispondono in merito all'identità di questa figura maschile? Aspettare che avvenga e continuare a lavorare. Il fatto è che, oltre a lavorare sodo, oltre a dare la priorità assoluta a quest'arte così bella, io mi ci sento dentro, cioé in fondo io sento di essere sulla strada giusta, sento che il mio corpo risponde e vorrei potermi mettere al servizio della bellezza e poter imparare dal lavoro di compagnia, oltre al fatto di poter fare solo questo nella vita; arte. Di poterci campare...Per quanto insegnare sia bellissimo...grazie.grazie.grazie.