Camoin Tarot Forum

[Rita]

Osservando il forum, ho notato che si tende a creare una certa dipendenza per quanto riguarda la richiesta del Tarologo e un eccesso di domande da parte del consultante che può anche portare, secondo me, ad uno svilimento dell’utilizzo dello strumento Tarot, creando inoltre difficoltà di inserimento di altre persone.

Questo tipo di approccio è contro il mio modo di lavorare, perciò con questo post intendo regolamentare le mie consultazioni:

1) Verrà presa in carico una consultazione alla volta.
2) Reputerò conclusa la consultazione nel momento in cui sarà stato fatto passare il messaggio inerente alla domanda posta.
3) Non risponderò più alla persona anche per un altro argomento prima di sei mesi.
4) Verrà data precedenza alle nuove persone che non hanno mai fatto richieste.

Spero che non si offenda nessuno perché non è nelle mie intenzioni.

Rita.

[principe canaglia]

Il prossimo che si permette di affermare che i fumi della centrale della Tirrenopower sono innoqui, se la vedrà con il Principe Canaglia!
Hi! Hi! Hi!

[Rita]

Al Principe: sono piegata in due dalle risate!!!!!
Alla Canaglia: hai qualche problema con le regole ?
Un saluto.
Rita

[principe canaglia]

Confesso che ho temuto di aver dato troppa autonomia alla Canaglia! Sono compiaciuto che tu abbia trovato la giusta interpretazione.
Il problema posto è concreto; infatti mi sono chiesto anch'io cosa fare, ma dopo aver meditato su alcune ipotesi (compreso quella delle regole predefinite, Hi! Hi! Hi!) ho concluso che fosse da preferire una gestione diretta con il consultante: trovare il contesto e il modo per far capire quando la relazione Tarologo/Consultante non è più utile. Posso dirti che in alcuni casi c'è stata una reale comprensione della situazione e un profondo cambiamento da parte del consultante: in fondo siamo qui proprio per produrre dei cambiamenti!
Ciao, ciao.

[NICOLETTA]

Non mi dovrei intromettere data la mia mancanza di coccarda da "ancienne eleve" ma...trovo questo forum coinvolgente, divertente e "serio". Sei mesi ..... Io in sei mesi avrei fatto 2 domande e nessuno mi avrebbe capito ed io non me ne sarei fatta niente delle risposte......credo che i tarocchi insegnino...non lo devo dire io...se continuare ad interpretare o a fermarsi. La rigidità non porta avanti, l'interpretazione sì. Con tanto di rispetto che ti devo non riesco a capire la tue netta e rigida presa di posizione.
Ciao
Nicoletta

[Rita]

Ciao Nicoletta,
ognuno è libero di esprimere le proprie opinioni e di comportarsi come crede, sempre nei limiti dell’educazione. Da quello che scrivi:”…e nessuno mi avrebbe capito…” si denota una certa sfiducia nei confronti delle persone che rispondono.
Nutro seri dubbi sul rispetto che “mi devi”, perché se così fosse non avresti scritto questo post, rispettando la mia scelta di porre delle regole, anche se per te incomprensibili, perché di questo si tratta, non di rigidità. Ma è ovvio che le regole devono essere fatte rispettare.
Se a te non stanno bene, e forse anche alla maggioranza delle persone sul forum, non significa che non siano giuste.
Ti ricordo inoltre che si può scegliere a chi sottoporre la domanda, perciò alle persone che come a te, le mie regole non piacciono, hanno a disposizione gli altri tarologi a cui rivolgersi.
Sono fermamente convinta che se le domande fossero limitate, le persone le formulerebbero in modo più ponderato e starebbero più attente alla risposta data, lavorando a livello interiore sul messaggio perché la vera potenza di questo Tarot è l’espansione di coscienza.
Purtroppo sul forum, il Tarot viene utilizzato più come divinazione che come mezzo di introspezione.
La maggior parte delle domande poste sono rivolte all’esterno, si avverte poco la presa di coscienza che noi non siamo spettatori della nostra vita, bensì protagonisti.
Ciò che tu reputi una presa rigida di posizione non trova riscontro nella realtà, quindi non credo di dovermi fermare come poco velatamente suggerisci.
Un saluto.
Rita.

[NICOLETTA]

La mia era solo un opinione in conseguenza di quanto tu hai affermato, non un giudizio nei tuoi confronti...... mi pare tu invece abbia giudicato me. Non c'era nessun doppio senso nelle mie parole sono una persona schietta che ha ancora molta fiducia nel prossimo. Quello che ho scritto è quello che hai letto. Mi spiace di esser stata fraintesa, probabilmente mi sono mal espressa. Un saluto
Nicoletta

[sere baro]

mi intrometto indebitamente (non sono una tarologa) solo per dire che, al di là delle diverse posizioni, questo scambio di vedute tra voi "lettori" e sul vostro modo di rispondere a tutta questa mole di richiesta "umana",è molto interessante...devo dire, anche rassicurante!!!
Concordo con Rita su ciò che afferma a proposito della lettura e della risposta,mi piace come intende l'uso di una strumento come quello dei Tarocchi....anzi per l'ennesima volta la ringrazio!!!
Anche se spero, qualora io avessi bisogno di riflettere su me stessa e prendere coscienza di qualcosa prima di sei mesi, che sia a lei a rispondere!
bello l'impegno o la passione che mettete in questa cosa...tutti voi...proprio bella!

[Rita]

Ciao,
sono stupefatta nell’apprendere che ci sia qualcuno d’accordo con le mie regole, perché se leggi tra le righe ciò che mi hanno scritto, è evidente il loro disaccordo.
E’ chiaro che le regole le ho date per delle motivazioni ben precise:
prima di tutto perché sono lenta e di conseguenza non riesco ad avere tante persone in contemporanea e, allo stesso tempo, cercare di fare un buon lavoro (credo infatti che si corra il rischio di lavorare a “braccia” quando si ha troppa mole di lavoro e poco tempo, perché il punto non è se si ha tempo e voglia ma è decidere se farlo bene o no).
Le altre motivazioni le ho già scritte sopra perciò non mi ripeto.
Immagino che scatenerò un putiferio ma questo è ciò che penso.
La regola dei sei mesi cerco di farla rispettare, ma se vengo cercata e all’interno del tiraggio vedo che c’è un vero e proprio problema, la infrango senza problemi.
Un saluto.
Rita.

[Aurora]

aggiungo qui questa mia risposta perchè mi piacerebbe che la leggessi e non sono sicura tu l' abbia fatto sul forum dei tiraggi.
Aurora
Buongiorno a te Rita,
Ho letto il tuo post e mi dispiace molto tu non possa rispondere alla mia richiesta, ma queste sono le regole che hai voluto e le rispetto.
Sono d'accordo con te sulla difficoltà di inserimento delle nuove persone, io stessa l'ho incontrata prima che tu mi rispondessi e mi dispiaceva che spesso le risposte venivano date a chi aveva già un rapporto consolidato con il consultante mentre per i nuovi sembrava non ci fosse spazio.
D'altro canto comprendo anche che possano esserci delle affinità tra chi scrive e chi interpreta, così da portare avanti una conoscenza piacevole e da come ho letto più volte, anche ad un'amicizia non solo virtuale. E questo ritengo sia un'ulteriore aspetto bello e positivo di questo forum.
Credo tu abbia ragione sull'eccesso di domande e sullo svilimento dello strumento Tarot, ma siamo fragilità umane e spesso cadiamo nell'eccessivo e nell'eccesso .... credo che sia compito del tarologo fermare la consultazione quando ciò accade. E se posso essere sincera, mi pare che in tal senso agiscano coloro che interpretano, o non rispondendo o rispondendo dicendo di non poter/voler proseguire. (questo è accaduto anche a me).

[Rita]

Ciao Aurora,
ti ringrazio, perché con questa tua risposta mi dai lo spunto per approfondire l’argomento.
Non sono d’accordo con te su quello che dici riguardo il rapporto tarologo-consultante e ti spiego il perché:
è inconcepibile da parte del tarologo entrare in emotività con il consultante (figuriamoci in amicizia), perché la sua deontologia non glielo dovrebbe permettere per la semplice ragione che potrebbe perdere l’obiettività necessaria al fine di aiutare il consultante.
Io credo che le nuove persone fatichino ad entrare non perché c’è un rapporto consolidato, bensì per la mole enorme di lavoro che hanno i tarologi che si tirano dei consulti per dei mesi (anche questo inconcepibile per la questione della dipendenza).
Ho scelto la strada delle regole anche perché non mi sembra corretto arrivare a rispondere male (come già successo ad altri) o non rispondere affatto per tagliare la consultazione.
Per quanto riguarda il forum, è stato creato come luogo di allenamento per i tarologi e contemporaneamente per aiutare quelle persone che non si possono permettere dei consulti a pagamento. Quando lo diceva, Philippe Camoin, io ero presente.
Questo forum invece si è trasformato prevalentemente in un luogo dove cercare qualcuno che ti ascolta, con il risultato che il messaggio del Tarot passa in secondo piano (certe volte anche al decimo).
In altre parole questo forum non dovrebbe essere utilizzato come mezzo per avere rapporti interpersonali, ma per ricevere un messaggio più elevato.
Spero che queste riflessioni vengano prese come critiche costruttive.
Un saluto.
Rita.

[Aurora]

Buongiorno Rita,
perdona se rispondo solo ora, ma solo ora ho visto la tua risposta.

Non sono d’accordo con te su quello che dici riguardo il rapporto tarologo-consultante e ti spiego il perché:
è inconcepibile da parte del tarologo entrare in emotività con il consultante (figuriamoci in amicizia), perché la sua deontologia non glielo dovrebbe permettere per la semplice ragione che potrebbe perdere l’obiettività necessaria al fine di aiutare il consultante.

Avrai sicuramente ragione sulla deontologia, ma leggendo i messaggi e le risposte posso dire che in alcuni casi tarologo e consultante hanno creato un rapporto sicuramente più profondo. Forse chiamarla amicizia è troppo, ma un 'affinità particolare traspare.
E credo che non sia nè sbagliato nè negativo. Credo sia piuttosto normale e naturale. L'emotività fa parte della natura umana e penso sia naturale per esempio che un tarologo sia contento o scontento per quello che le carte dicono ad un consultante col quale diciamo è entrato in "relazione" magari da più tempo. ... (spero di essere riuscita a spiegare il concetto)

Io credo che le nuove persone fatichino ad entrare non perché c’è un rapporto consolidato, bensì per la mole enorme di lavoro che hanno i tarologi che si tirano dei consulti per dei mesi (anche questo inconcepibile per la questione della dipendenza).

Per me i consulti vengono tirati per dei mesi proprio in virtù di tale affinità, e il tarologo interviene (vuoi per la mole di lavoro o per il poco proprio tempo) rispondendo solo a chi ha già un rapporto con lui, tralasciando gli altri. E questo non lo trovo corretto nei confronti degli altri.
L'errore è però soprattutto di noi che chiediamo consulti perchè non ci limitiamo e vogliamo sapere sempre di più, spesso facendo scadere nella banalità questo strumento che come dici tu, dovrebbe servirci per avere un messaggio più elevato
E ti assicuro che il messaggio più elevato arriva, anche quando la domanda può essere superficiale.
Tutti voi avete la capacità di rispondere cercando di andare oltre,cercando appunto di dare un messaggio più elevato.... poi ci sono anche i sordi che si rifiutano (in quel momento) di sentire ....

Spero che queste riflessioni vengano prese come critiche costruttive.

sicuramente si !!!!

Un saluto anche a te.
Aurora