buonasera,
io sono una ragazza ancora vergine. Il motivo principale è perchè non ho mai avuto un fidanzato e non l'ho mai avuto perchè sono sempre stata brutta, quindi esteticamente non piacevo ne agli altri ne a me stessa. Quindi mi sono rassegnata all'idea di rimanere da sola e quindi rimanere vergine. Mi è sempre piaciuta l'idea di avere un fidanzato, una storia d'amore, essere come le altre ragazze, ma solo in teoria, però sono arrivata ad un punto tale di disinteressamento che non saprei proprio come fare ad approcciarmi ad un ragazzo...non so proprio neanche come si fa a stare con un ragazzo...insomma il significato di coppia mi è sconosciuto.
Penso che non avrò mai un amore, e questo ad oggi, perchè mi piace l'idea di essere vergine, pura...e anche essere "ignorante"a livello sentimentale e relazionale. Mi piace l'idea che nessuna mi abbia avuta, mi piace l'idea di non dovermi preoccupare di una relazione di coppia...di non dover vivere e pensare per due. Forse a questo ragionamento ci sono arrivata forzatamente...meglio apprezzare questa mia purezza facendola diventare una qualità e stile di vita, che disprezzarla sentendomi un'acida zitella vergine vittima della mia vergogna.
Il problema di tutto ciò, che smentisce la mia idea, sono gli istinti sessuali che ho. Non ho fatto voto di castità! mi piace l'idea del sesso, credo che mi piacerebbe farlo ma so che non lo farò mai con un ragazzo. In me c'è quindi questa opposizione di verginità-libido. Di uno stato psico-fisico di purezza, che mi sono serenamente rassegnata ad avere, sforzandomi di farne un punto di forza e pregio e uno stato di istinti sessuali che devo soffocare o sfocare (autoerotismo) che non mi fanno raggiungere invece uno stato di equlibrio, di benessere che mi faccia sentire soddisfatta.
Come posso equilibrare la mia verginità con i miei istinti sessuali per raggiungere un giusto compresso di benessere e sentirmi soddisfatta?