vi spiego un po' la situazione prima di fare la domanda.
un annetto fa qui dove lavoro è arrivata una ragazza con cui piano piano ho iniziato a parlare e ci siamo stati simpatici...
questa simpatia è sfociata nel fatto che un giorno abbiamo deciso di uscire insieme da soli, senza coleghi, e da lì è iniziato qualcosa di inarrestabile...facciamo una premessa..entrambi eravamo fidanzati da sei anni con in nostri rispettivi compagno/a..
vi racconto il "qualcosa di inarrestabile": messaggi al cellulare fino alle 4 di notte..voglia matta di vedersi la mattina sul lavoro..cercare qualsiasi modo possibile per potersi vedere da soli dopo il lavoro...e così un bel giorno (dopo un paio di settimane) c'è stato il bacio...e da lì non abbiamo più smesso e la voglia di stare insieme è stata sempre più forte..fino a che siamo arrivati al punto, entrambi, di lasciare i nostri fidanzato/a...lei conviveva da un anno e mezzo col suo ragazzo e hanno preso la decisione per cui lei rimane in quella casa e lui è tornato dai suoi..da lì ormai ci vediamo tutti i giorni da praticamente due mesi..io sono decisamente sicuro di cosa provo per lei..ma spesso mi trovo di fronte a dei muri da parte sua per cui certi giorni sembriamo vivere qualcosa di celestiale e certi altri sembra invece che non abbia certezze sulla nostra storia..sembra che non riesca a liberarsi del tutto di quello che ha avuto per sei anni...non capisce se è innamorata di me o se è ancora innamorata di lui..alle volte si chiede se ha preso delle decisioni troppo in fretta e con modalità sbagliate...ogni tanto lei si vede ancora col suo ex perchè dice che comunque non lo vuole perdere...vabbè adesso non posso dire troppo sennò magari esagero...se serve fare altre domande fate pure...
intanto chiedo:
"riuscirò a vivere una vita unito dall'amore reciproco e forte con questa ragazza?"
grazie mille...
