è un periodo difficile! a livello emotivo ho difficoltà a contenere l'ansia...l'ansia di andare incontro al mondo e di propormi "in modo diverso".
essere adulta e riuscire a realizzarmi, dovrebbe essere quanto di più meraviglioso potesse accadermi, dato che "lavoro duramente" da molto tempo su me stessa per darmi questa possibilità, eppure adesso è il panico....mi sento a bordo di una trottola impazzita e non so come fermarmi...temo sia in atto un perverso meccanismo di "autosabotaggio"; a volte è più rassicurante il "vecchio" per quanto doloroso e consumato, piuttosto che aprirsi al nuovo e andare incontro alla luce. non mi sento "intelligente" in questo momemto rispetto a come stò reagendo..è come se avessi perso le mie risorse e non riuscissi ad attingere alla mia sorgente vitale. mi sento instabile ed come se le mie caviglie non riuscissero a sostenermi, le mie radici non son solide, ho bisogno di essere nel mio centro e prendere consapevolezza delle mie radici...ma quanto mi è difficile?
per non parlare poi della mia vita sentimentale.
esco da una relazione ripresa con un ex, adesso sposato e con un figlio, che se all'inizio mi ha concesso di riconnettermi con il mio cuore e di ritornare a respirare così come pensavo di non riuscire più a fare, vivendo emozioni e sentimenti magnifici, adesso, che ho deciso di chiudere perchè ho compreso che lui non è la persona del mio presente e può darmi ciò di cui ho bisogno...mi sento frustrata e incapace di andare incontro alla luce e di concedermi di amare ed essere amata per come desidero...
...il coraggio e la voglia di vivere e di andare fino in fondo non mi manca, ma avrei bisogno di un suggerimento adesso che mi sento così rintanata nella grotta e il fuori mi spaventa..
grazie a chi vorrà rispondermi
Alessandra