Camoin Tarot Forum

[die sterne]

Per chi vuole, ho una domanda un po' particolare...da qualche tempo ho pensieri strani riguardo la morte di mio padre. Premetto che mio padre sta benissimo di salute e non ha problemi. Sono molto legata a lui e anche a mia madre, ma non so perché a volte penso che mio padre possa morire da un momento all'altro e sono presa da una brutta angoscia.
Proprio perché per fortuna mio padre sta bene, non penso che sia un'angoscia legata effettivamente alla sua salute. Secondo me è più qualcosa di mio, forse paura di perdere qualcosa di me che associo al maschile e quindi a mio padre.
Infatti, sto attraversando un periodo di mio cambiamento interiore molto profondo e proprio in questo periodo si è riaffacciata questa terribile angoscia.
Per questo volevo chiedere al Tarot cosa nasconde la mia paura della morte di mio padre. Non so se è una domanda corretta, ma mi piacerebbe avere un vostro parere.
Un caro saluto a tutte.

[BonaDea]

Buongiorno
É una domanda molto interessante.
I temi di cambiamento interiore profondo che associ probabilmente inconsciamente al concetto di fine é presente in questo tiraggio non nel senso di morte vera e propria ma un codice che riporta a questo argomento c'è.
Si vede anche che ancora non hai elaborato qualcosa che ti riguarda profondamente ed è ancora nell'oblio.
Archetipo paterno presente in questo tiraggio.
La risposta non è semplice dunque è necessario approfondire.
In cosa consiste secondo te il cambiamento interiore che stai affrontando?
BonaDea

[die sterne]

Ciao Bonadea,
grazie per la tua risposta! Il mio cambiamento sta riguardando il modo di relazionarmi agli uomini. Finora ho cercato e scelto uomini che non erano giusti per me, da un po' ho deciso invece di dedicarmi a qualcosa di diverso, sopratutto a costruire una relazione stabile e vera, piuttosto che a rifuggirla. Mio padre è un uomo molto solido e affidabile, nella mia infanzia è stato poco presente perché era molto impegnato nel lavoro, ma anche per il carattere e l'educazione ricevuta è stato sempre molto restio a manifestare i suoi sentimenti nei confronti di moglie e figli. Ho avuto anche un'adolescenza molto travagliata e abbiamo affrontato tutta la famiglia un percorso di psicoterapia che ci è stata utile per affrontare il periodo burrascoso e gli scogli caratteriali, tanto che in seguito abbiamo sempre più lavorato sulla comunicazione e sulla crescita dei rapporti familiari. Siamo infatti ora una bella famiglia unita e serena.
Sono molto simile caratterialmente a lui e sono anch'io una persona che mostra poco, anche se quando supero le diffidenze sono molto affettuosa. Per un po' di tempo ho cercato uomini che non manifestavano i loro sentimenti, distanti, ma per fortuna ho capito che non sono caratterialmente le persone giuste per me, perché alla fine finisce che nessuno manifesta nulla.
Su questo penso di aver ragionato molto e di aver cambiato direzione. Resta magari più difficile modificare la mia idea di libertà, di "indipendenza" emotiva e economica in un rapporto. Temo molto, per esempio, di legarmi e perdere la libertà che ho ora di fare tutto quello che voglio, di smettere di investire nel mio lavoro e nelle mie cose, di realizzarmi a prescindere da un uomo, la famiglia, dei figli. Ma non riesco a vedere in questo un punto di contatto con il rapporto con mio padre. Lui mi ha sempre dato molta libertà, ci ha responsabilizzati sin da piccoli e ci ha sempre incentivati a fare il meglio nel nostro lavoro, in modo uguale sia a me che a mio fratello. Crede molto nel mio lavoro e nelle mie capacità, mi aiuta sempre, sopratutto nell'ultimo periodo anche economicamente quando c'è stato bisogno. La sua morte sarebbe devastante per me in questo momento, è il mio punto fermo, il mio sostegno, ora che sto investendo tanto nel realizzarmi nel mio lavoro e nel raggiungere anche una stabilità economica.
Spero di averti dato qualche altra informazione, altrimenti chiedimi pure. A disposizione.

[BonaDea]

Diciamo che qui l'archetipo paterno risulta essere rovescio e probabilmente come dici tu non ha mai espresso grandi gesti di affetto nei confronti della fame dei figli. Arcano che in qualche modo conferma questa situazione é l'appeso accanto alla casa Dio rovescia.
Stai cercando di cambiare il tuo modo di relazionarti agli uomini mi dici e aggiungi che quel che desideri raggiungere é una indipendenza economica e sentimentale.
Effettivamente qui emergono entrambi gli aspetti.
Problema con indipendenza economica ed affettiva.
Vorrei chiederti anche se ci sono stati problemi con la tua nascita perché ci sono arcani che parlano di feto.
Riguardo le relazioni forse quel che stai mettendo in atto ed è bene che sia così è cambiare anche il concetto di uomo ideale correlato non soltanto ad archetipo paterno ma archetipo maschile.
Dopo questo cambiamento credo proprio che tu possa realizzare una certa indipendenza economica e libertà nella gestione di te stessa e di ciò che ti circonda.
Probabile che tu associ inconsciamente questo cambiamento di visione in riferimento a tuo padre ad una sorte di chiusura di un ciclo paragonabile al seppellire questa figura e di qui il senso di morte imminente.
Attendo tue considerazioni.
BonaDea

[die sterne]

Ciao Bonadea,
nonostante le sue resistenze iniziali come ti ho raccontato, in seguito mio padre ha cercato e trovato i suoi modi per esprimerci il suo amore. Ora sta recuperando con il nipote, figlio di mio fratello, siamo rimasti tutti stupiti nel vederlo prendere in braccio e abbracciarlo. Sopratutto il contatto fisico, gli abbracci e i baci, erano un tabù per lui. Diceva che aveva paura di farci male, di non saperlo fare, ma ora apprezza eccome. Fa il rigido per educazione, ma è una persona molto sensibile e empatica. Sicuramente con il piccolino di mezzo andrà sempre meglio.
L'unico problema che ho avuto alla nascita è stato il cordone ombelicale intorno al collo, i medici hanno dovuto faticare un po' per farmi uscire senza che mi soffocassi e mia madre ha avuto un lungo travaglio.
Feto forse mi fa pensare di più al mio desiderio di avere un figlio, ma appunto bisogna prima incontrare la persona giusta.
Per alcuni aspetti, il mio ideale di uomo potrebbe essere mio padre. Per molto tempo ho detto che avevo un riferimento molto serio e importante per trovare un uomo che potesse esserne all'altezza. Ma ho sempre scelto uomini che non avevano nulla, o ben poco, di simile a mio padre. Penso però di aver elaborato un bel po' sulla persona giusta...per lo meno ora ho consapevolezza di ciò che è sbagliato per me.
Dici che non è ancora concluso il cambiamento? Forse oppongo delle resistenze collegandolo con la morte di una persona così importante per me?
Grazie di nuovo e buona giornata.

[BonaDea]

Si mi riferivo appunto al cordone ombelicale ...
Grazie per aver risposto.
Per estensione questo tuo blocco se così lo possiamo chiamare ha inizio con il tuo concepimento.
La paura anche di sentirti legata in una relazione piuttosto che libera di vivere un rapporto in modo paritario senza che l'uno costringa l'altro.
Il legame affettivo ecco può apparire nel tuo sentire una corda che ti toglie la libertà di agire ma dal tiraggio emerge che è un legame che ti metti da sola..
Il lavoro é proprio elaborare questa concezione.
Certo che tuo padre ha avuto una evoluzione positiva ma è il tuo sentire che ancora ha un po di strada da fare per completare l'elaborazione di tutto ciò che ci siamo dette.
La paura della morte di tuo padre può riportarti inconsciamente alla paura della fine e dal tiraggio sembra essere collegato alla tua nascita dunque non soltanto al rapporto con tuo padre che può essere stato problematico all'inizio.
Comunque il legame che percepisci come una rinuncia alla tua libertà riferito alle relazioni ha una origine familiare.

[die sterne]

Ciao Bonadea,
sicuramente è un ostacolo che mi metto da sola! Per esempio, quando sono in coppia tendo a caricarmi troppo dei problemi del partner, più sono coinvolta, più sono portata a rinunciare ai miei spazi. Ma penso di essere riuscita con il tempo a mettere la giusta distanza emotiva dai problemi degli altri, per lo meno mi accorgo di quando lo faccio e cerco subito di porre rimedio.
Come completare questo percorso? Quale tassello mi manca per chiudere questo ciclo?
Grazie ancora per il tuo tempo.

[BonaDea]

Il tiraggio denuncia una difficoltà sui legami e questo l'abbiamo detto ma anche il non risolvere. É come se ci fosse una certa resistenza al cambiamento, a chiudere un rapporto /relazione, a vedere una relazione come "costruttiva" piuttosto che "costrittiva ", si nota un certo immobilismo, emerge inoltre una difficoltà di introspezione, ci può essere una difficoltà a mostrarsi apertamente, come se qualcosa restasse sempre nascosto/non detto /non mostrato / involuto . E manca anche una visione chiara della situazione che vivi come se non ci fosse la chiarezza interiore.
Chiedi
"Cosa nasconde la paura di perdere mio padre "
Da una parte nasconde la difficoltà di realizzare un cambiamento che richiede essere in grado di superare anche la chiusura di un ciclo della propria vita.
Dall'altra nasconde il dover essere completamente autonomi indipendenti e saper gestire la propria vita.
Sembra quasi che il tuo desiderio di indipendenza e libertà e autonomia gestionale debbano passare attraverso una consapevolezza che non stai ancora elaborando, ovvero la consapevolezza che perdere tuo padre ti metterebbe totalmente nelle condizioni di dover gestire in maniera autonoma la tua vita.
Anche il "legame" con tuo padre é un "legame " simile ai legami che senti con eventuali relazioni sentimentali seppur affermi che gli uomini che scegli sono diversi dall'archetipo paterno.
Eppure qui emerge la necessità di cambiare ideale di uomo.
Non so se mi sono spiegata...

[die sterne]

Ciao Bonadea,
scusa se non ti ho risposto prima...un po' il lavoro, un po' il non riuscire a "sentire" la tua risposta, mi hanno tenuta impegnata.
Ho riflettuto sulla tua risposta e rileggendola oggi già la percepisco più chiara.
Un aspetto che non avevo ancora affrontato è effettivamente la difficoltà a mostrarsi apertamente. Nell'ultima relazione ho lavorato molto su questo, non mi accadeva da tempo di aprirmi, di mostrare i miei sentimenti e le mie emozioni. Nonostante sia stato pessimo il rapporto, ho avuto modo, proprio perché ci ragionavo già su questa difficoltà, di affrontare la situazione mettendomi a nudo, senza maschere. La relazione è finita male, ma non per questo motivo o per colpa mia. Forse qualche effetto negativo ancora me lo porto, perché ho notato che mi sono irrigidita di nuovo.
Oggi sono anche un po' più libera mentalmente per alcune questioni di lavoro che mi opprimevano e che per il momento ho risolto, almeno alcune. Nel mio lavoro ogni inizio è un carico notevole di responsabilità, le gambe ti tremano perché molto di come andrà il lavoro dipende da te e sopratutto da come inizi. E proprio oggi consegnando l'inizio del lavoro più complesso che avevo da fare, mi sono detta che se riesco a fare le cose per conto mio nel mio lavoro sono a un buon punto della mia autonomia. Devo mantenere fermo il mio convincimento sul potercela fare da sola ogni giorno. Sì, ci vuole un po' forse per stare sereni del tutto, ma mi sento sulla buona strada. Sento per lo meno di avere le capacità per poterlo fare.

Anche il "legame" con tuo padre é un "legame " simile ai legami che senti con eventuali relazioni sentimentali seppur affermi che gli uomini che scegli sono diversi dall'archetipo paterno.
Eppure qui emerge la necessità di cambiare ideale di uomo.

Quest'ultimo punto non mi è molto chiaro...nel senso che forse in questo momento un ideale vero e proprio di uomo non ce l'ho. So solo che vorrei incontrare una persona seria e che mi voglia bene. Il principe azzurro mi sono rassegnata...non esiste.
Un abbraccio cara!

[BonaDea]

Eccomi.
Scusami ma non mi ricordavo più che non avevo ancora risposto al tuo ultimo post.
La strada é giusta si. Hai tutto ciò che ti serve per procedere da sola.
Resta il fatto che non senti tua una parte della lettura dunque vediamo.
Mi fa sorridere che dici di non credere più nel Principe azzurro che compare nel tiraggio.
Fermo restando che mi dici di aver avuto in principio una difficoltà a mostrarti apertamente all'altro, tranne che in una relazione finita male (non per questo motivo ma per altri) che ti ha tolto un po di fiducia, mi dici che uno dei problemi o difficoltà é nel tuo lavoro e proprio ora inizi a sentire una certa capacità che ti fa pensare di poterti realizzare perché ne sei capace.
Come ti dicevo il Tarot risponde positivamente a questo.
Credo comunque che la realizzazione di cui parli può riguardare ogni aspetto della tua vita, non soltanto quello lavorativo.
Allora facciamo un passo indietro e cerchiamo di capire a livello di relazione cosa non ha permesso in passato questa realizzazione .
C'era un progetto di convivenza? Di costruzione?

[die sterne]

Ciao Bonadea,
grazie per la tua risposta, prima di tutto.
Anch'io dopo aver scritto la frase ho pensato che era proprio uscito il principe azzurro! Ma l'ho scritta lo stesso perché davvero al principe azzurro non credo più, tutti hanno un problema, qualcosa di non risolto che difficilmente fa intravedere la "perfezione" del principe azzurro. Mi riferivo a questo.
Ho avuto poche storie in passato, mai nessuna concretizzatasi in una relazione stabile, tanto meno in una convivenza. Con l'ultimo, lui avrebbe anche convissuto ma a me la sua vita non era congeniale. Non eravamo compatibili.
Ciò che cerco e che mi manca in questo momento è proprio una relazione con una progettualità, e quindi anche con una convivenza. Cosa che se non a sprazzi non ho mai vissuto nella mia vita.
Mi sento un po' giù proprio perché non ho una persona che mi piace, che mi attiri, che mi faccia pensare di poter costruire un rapporto stabile e duraturo.
Non so se hai finito la tua lettura, ma vorrei fare un altro tiro. Vorrei sapere se ci saranno evoluzioni nella mia vita sentimentale, se arriva finalmente una persona che mi piace e con cui condividere la mia vita. Lo faccio e te lo lascio, se non va bene non fa niente.
Cari saluti.

[BonaDea]

Buongiorno cara e buona domenica.
Certo che va bene porre questa domanda, seppur abbia carattere divinatorio (succederà? Avverrà? )
Naturalmente il Tarot risponde e mette in evidenza le difficoltà e le possibili soluzioni.
Si ripete una certa dinamica in entrambi i tiraggi nonostante domande diverse.
Intanto devo rispondere no alla tua domanda ma vediamo perché.
Anche qui ci sono arcani che mi fanno porre due domande.
1) pensi di aver chiuso definitivamente col tuo passato?
2) Questa immobilità che emerge in entrambi i tiraggi deriva da esperienze passate? Nel senso, la mancata progettualita' nelle precedenti relazioni secondo te dipende esclusivamente da uomini sbagliati?
Ti ringrazio.
BonaDea

[die sterne]

Sì, probabilmente non ho chiuso del tutto con il mio passato, anche se mi sento diversa. Penso in modo diverso, ma non mi sento del tutto sganciata da vecchie dinamiche.
No, non è dipeso solo da uomini sbagliati. Sicuramente c'è stata anche una mia componente, troppo libera e poco disposta a cedere i miei spazi, per esempio.
Certo è che nonostante le mie consapevolezze sono ancora ferma a quanto pare...
Buona domenica anche a te!

[BonaDea]

Si hai ragione a pensare di essere ancora ferma per via dell'appeso rovescio in entrambi i tiraggi ma ferma per ciò che riguarda la tua domanda, non per il tuo percorso. Certo c'è ancora qualcosa che riguarda proprio le relazioni.
Ci sono quasi tutte carte di relazione in questo tiraggio.
Ciò vuol dire che molto probabilmente il problema é lì che risiede.
Ci siamo dette molte cose in occasione dell'altro tiraggio, dunque non ti chiedo alcune cose per questo motivo.
Pensavo a Carro/Ruota come soluzione all'altro tiraggio.
Mi dirai che c'entra ... era un'altra domanda ... ma si tratta di te e della fotografia della tua vita. Il tiraggio ha vari livelli di lettura, ed è piuttosto logico che si ripetano alcuni aspetti nei vari tiraggi. Anzi direi che se il messaggio si ripete vuol dire che il Tarot ritiene necessario farti arrivare tale messaggio.
Se da una parte c'è il tuo bisogno di libertà e indipendenza che magari può aver influito nelle relazioni, dall'altra, paradossalmente, questa tua necessità ti tiene ancorata, legata, non libera di esprimerti appieno.
C'é una cosa che voglio dirti e tu mi confermerai se ti riguarda oppure no.
La libertà in senso lato porta con se un concetto fondamentale che è l'assunzione di responsabilità.
Il progetto di relazione solida, costruttiva, duratura richiede un certo grado di responsabilità nel condurla e non sempre ciò risulta semplice.
Lo dico per gli arcani ovviamente che mi suggeriscono queste riflessioni.
Ora questa responsabilità probabilmente non è stata elemento presente nelle relazioni precedenti, magari gli uomini protagonisti non avevano questa capacità e maturità.
Ti chiedo se questa difficoltà appartiene anche a te.
Credo che questo può essere collegato anche a tuo padre nella relazione con voi figli e famiglia come proprio capofamiglia (perdona la cacofonia).
É come se tu avessi bisogno di uscire dal labirinto.
Dunque un nuovo amore o nuovo uomo al momento no perché hai bisogno di chiudere un ciclo della tua vita ed iniziarne uno completamente nuovo liberandoti completamente.
Attendo tue considerazioni.
BonaDea

[die sterne]

"La libertà in senso lato porta con se un concetto fondamentale che è l'assunzione di responsabilità."
Hai detto una frase che mi ha ripetuto continuamente mio padre nella mia adolescenza. E' il principio con cui sono cresciuta, se volevo la libertà dovevo prendermi anche la responsabilità di quello che facevo. Ma in generale i miei genitori ci hanno insegnato a essere responsabili sin da piccoli.
Non mi sento una persona non responsabile nei rapporti con le persone. Forse sono stata un po' leggera nelle mie relazioni, ma più per non volermi - appunto - prendere responsabilità che per incapacità di farlo.
Non saprei dirti su mio padre, è una persona molto responsabile, le sue pecche sono legate al suo carattere e alla sua educazione. Quando eravamo piccoli è stato assente perché era molto impegnato col lavoro, non so se può essere vista come una sua irresponsabilità. E comunque quando c'è stato bisogno di occuparsi della famiglia ha anche lasciato alcune attività che lo occupavano molto, per stare con noi.
Però quel Mondo al futuro può forse farmi sperare di non essere molto lontana dall'uscita del labirinto...