Ciao.
Una mia collega e socia si sta comportando in modo disonesto.
E' diventata mamma e al suo rientro in ufficio, ha portato con sè il bambino, dedicandosi al lavoro per pochissimi minuti al giorno e permettendo a sua sorella, nostra dipendente, di essere pure la baby sitter del bambino (in ufficio, due persone seguono la crescita del bimbo costantemente).
Inoltre il bimbo ha reso l'ufficio un asilo nido, tra giochi, tappeti, urla e canzoncine... e ha reso l'ambiente un inferno, impossibile concentrarsi.
Dopo oltre 10 mesi, le abbiamo chiesto di trovare una soluzione che ovviamente non ha trovato.
Naturalmente non si è ridotta lo stipendio di un solo euro, anzi ci ha chiesto un aumento per sua sorella, aumento ovviamente rifiutato.
Dopo altri 5 mesi le abbiamo chiesto di mettersi almeno in part time (un part time anche corretto visto che non lavora neanche un'ora al giorno) perchè l'azienda è piccola, non può sostenere uno stipendio come il suo a fronte di un mancato lavoro. Inoltre le ho detto che mi sento demotivata perchè se lei guadagna la mia stessa cifra senza fare nulla, potrei smettere anche io di lavorare e percepire lo stesso stipendio.
Per tutta risposta ci ha detto che è nuovamente in attesa, questa volta la sua è una gravidanza a rischio e non può fare a meno dello stipendio completo.
La mia domanda è questa: quali comportamenti adottare per farla andare via? Non ne posso più di essere presa in giro da lei.
Grazie per il cortese interessamento.
A.