mia cara Violet,
le tue letture mi sconvolgono sempre, sono sempre più profonde e precise.
è proprio come dici tu: il mio compagno è una roccia, e lo è dal momento che si trova nel suo ambiente, dove lui "regna" a pieno titolo con il riconscimento, la stima, la fiducia di tutta la comunità.
io soffro invece a stargli vicina, perchè così, nel suo ambiente io sono quella fragile che necessita di lui(non avendo un lavoro, delle amicizie vere, essendo insomma estranea al contesto) .... una comparsa, appunto, quella che deve avere il ruolo di stargli accanto senza sè e senza ma.
per natura invece sono sempre stata indipendente, orgogliosa, uno spirito libero.
ma quì, in questo contesto così chiuso, così piccolo fatto di cose e persone che non condivido, mi sento come un uccello che non puo volare.
io amo questa persona, ma credimi davvero, ho bisogno prima di tutto di amare me stessa.
così io mi sento repressa e sprecata alla vita.
non mi consola sapere che molti sono quelli che vivono una vita che non volevano... io sono dell idea che invece bisogna vivere con tutte la nostre forze la vita che vogliamo e che sentiamo di vivere.
si certo occorre mediare, ma non sempre si deve soffocare le nostre aspirazioni: dai oggi, dai domani prima o poi scoppi!!
parli di forza data dalla mia sensibilità: io ti assicuro che in questo periodo non riesco piu a trovare un modo efficace di comunicare con lui, di fargli capire le mie reali esigenze.
Lui ha il potere di farmi sentire insignificante, che le mie, sono stupide, infantili pretese.
il mio cuore è stanco davvero di comprendere, vorrebbe invece essere compreso.
ho bisogno di amore, e non sai quanto.
l'amore del mio compagno, così come me lo da lui, non mi basta.
vorrei compensarlo anche con l'amore verso altre persone (non mi fraintendere, nel senso di amici, bimbi, e in generale), interesse, per la vita inn generale.
vivere solo e per lui, sinceramente mi sembra molto riduttivo e forse non mi rende giustizia.
per cui ti chiedo se finalmente potrò in qualche modo trovare delle mie piccole, ma grandi gioie quotidiane ( prendere insomma le distanze da tutto quello che mi affanna il cuore in questo mondo) pur continuando a stare accanto a lui.
grazie infinitamente Violet, T.