cara Pescidoppio,
ho pensato a lungo cosa volesse dire "prendere la situazione, in mano" (ossia tu)", ovvero sul consiglio delle lame.
Io d'acchitto avrei parlato a quest'uomo francamente perchè l'ho sempre percepito vicino ed intimo a me, quasi si trattasse davvero della mia anima gemella.
Lui non mi ha mai dato riscontro di questa empatia a livello profondo, altrimenti non saremmo al punto in cui siamo e sicuramente mi avrebbe già invitato, fuori del lavoro, per cercare di conoscermi meglio, o quanto meno in una veste, appunto, in qualche modo "intima".
E' passato un anno da quando ci siamo conosciuti, proprio perchè lui ha espresso un apprezzamento fisico/estetico nei confronti di una perfetta sconosciuta, segno che è capace di notarmi, senza bisogno che io lo aiuti. Sono passati invece mesi da quando io ho cercato di segnalargli in diversi modi il mio più profondo interesse nei suoi confronti registrando, a mio avviso, dei sostanziali due di picche in merito, pur nel moltiplicarsi degli apprezzamenti e dei contatti tra noi su tutti gli altri piani del nostro rapporto.
Quindi secondo me, adesso è razionale concludere che ci piacciamo, sì, anche molto, ma su piani paralleli, ed è per questo che non ci incontriamo.
Mentre è chiaro che lui non vuole proprio perdere questo rapporto finchè limitato ad uno scambio di interessi, di visioni di vita, e anche di discussioni di sentimenti, e di affetti, non ne vuole saper di ritrovarsi a viverli in prima persona e probabilmente non con me. Non importa il perchè non voglia, giacchè non vuole e basta, ma credo sia perchè inconsciamente sa che dovrebbe e vorrebbe farlo davvero, senza mezze misure.
Mi sembra che l'imperatore lo rappresenti benissimo: questo è un uomo audace e pragmatico che qualora voglia, non ha nè bisogno di essere spronato, nè di qualcuno che lo aiuti. Non è azione "in potenza", ma azione "in procinto": è Azionatore esclusivo di Sé.
Ma come ama " l'Imperatore"? Ama? O piuttosto amministra e governa il Suo amore? Tanto più che è un Imperatore del segno del Toro, quello di specie, con ascendente Toro.
Secondo me un uomo così farà qualsiasi cosa senza esitazione, e all'istante, se e soltanto se, si "constaterà" innamorato; ma nessun potrà convincerlo che lo è...passassero pure secoli di dimostrazioni, tanto meno chi lo è di lui, cosa che nel caso, penso darebbe per scontata.
Quindi prendere la situazione in mano per me, deve voler dire staccare la spina, permettergli di domandarsi se, la situazione gli quadra lo stesso...o se si sente a disagio con se stesso.
Se non ho sbagliato io ad intuire prima di lui i suoi stessi sentimenti, e sottolineo se, allora farà qualcosa, e senza esitare, ci scommetto.
Io di mio i miei ce li ho chiari, perchè sono Pesci, non ho esitato a dichiararglieli, perchè ho l'ascendente in Ariete.
In quest'ottica pensavo di "scomparire", letteralmente, da dove sa che può trovarmi sempre, ovvero il locale fumatori dell'ufficio, e dove mi ha "intrappolato", limitando a questo luogo e a questa occasione formale i nostri incontri. Come? Smettendo di fumare, visto che nella sua ottica, il motivo principale per cui mi trova lì, deve essere senz'altro quello.
E comunque è un luogo puzzolente e sporco, che non mi sembra proprio adatto a far cornice ad un sentimento, vitale, solare e intenso, quale quello che io provo.
E' una scelta dolorosa per me, e rischiosa, ma ho bisogno di rivedere il Sole, di respirare, di ricaricarmi.
Ho la "benedizione" delle Lame? ovvero, ho interpretato bene il loro consiglio?
Un abbraccio fortissimo.
Angela